Politica di rimborso chiara per sviluppatori e aziende.
Questa pagina descrive in modo dettagliato le condizioni di rimborso applicate ai servizi RampaVerde, distinguendo tra sviluppatori individuali (consumatori) e clienti aziendali, in linea con la normativa italiana ed europea applicabile.
L’obiettivo è garantire un equilibrio tra la flessibilità offerta ai clienti e la sostenibilità del lavoro preparatorio svolto dai mentor e dai consulenti. Prima di sottoscrivere un percorso o un servizio, invitiamo a leggere con attenzione la presente policy, insieme a Terms of service e Terms and conditions.
Il presente testo ha carattere generale e non sostituisce eventuali clausole specifiche contenute in singoli contratti scritti sottoscritti tra RampaVerde e il cliente, che in caso di conflitto prevalgono.
Ambito di applicazione.
La presente refund policy si applica a tutti i servizi offerti da RampaVerde attraverso il sito rampaverde.ink o tramite accordi diretti, inclusi:
- percorsi strutturati per sviluppatori individuali (ad es. Percorso Sprint, Percorso Core);
- programmi per team e audit aziendali;
- servizi stand-alone come consulenze 1:1, workshop e audit di codice.
In caso di progetti complessi o su misura, le condizioni di rimborso possono essere integrate o specificate in un contratto dedicato, fermo restando quanto segue a livello generale.
Principi generali.
RampaVerde applica i seguenti principi nella gestione dei rimborsi:
- Correttezza. I rimborsi vengono valutati in buona fede, tenendo conto del lavoro già svolto e del valore già erogato.
- Trasparenza. Le condizioni economiche e le eventuali clausole di rimborso sono comunicate o richiamate prima dell’avvio del servizio.
- Proporzionalità. Quando previsto, il rimborso è calcolato in modo proporzionale alla parte di servizio non ancora erogata.
- Conformità di legge. Per i clienti che rivestono la qualifica di consumatori, RampaVerde applica il diritto di recesso nei limiti e con le modalità previste dalla normativa vigente.
Diritto di recesso per sviluppatori individuali (consumatori).
Se il cliente è una persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta (di seguito, “consumatore”), può avere diritto ad esercitare il recesso da un contratto concluso a distanza entro un certo periodo di tempo.
- Periodo di recesso. In linea di principio, il consumatore ha un periodo di 14 giorni dalla conclusione del contratto per comunicare il recesso, ove applicabile secondo la normativa italiana ed europea in materia di tutela dei consumatori.
- Inizio immediato del servizio. Qualora il consumatore richieda espressamente l’inizio del servizio prima della scadenza del periodo di recesso, potrebbe essere tenuto a corrispondere un importo proporzionale a quanto già svolto fino al momento della comunicazione di recesso.
- Servizi completamente eseguiti. Il diritto di recesso non si applica, di norma, ai servizi già completamente eseguiti con l’accordo espresso del consumatore prima della scadenza del termine di recesso.
I dettagli operativi (come modalità di comunicazione del recesso, indirizzi e modulistica) sono riportati nei contratti o nelle comunicazioni di conferma che seguono l’iscrizione al servizio.
Come si applicano i rimborsi ai diversi servizi.
Oltre alle norme generali, RampaVerde applica regole specifiche a seconda della natura del servizio sottoscritto, per tenere conto del lavoro preparatorio necessario e delle agende dei mentor.
Percorsi strutturati (Percorso Sprint, Percorso Core).
- In caso di recesso prima dell’avvio effettivo delle sessioni, è normalmente previsto un rimborso fino al 100% delle somme versate, al netto di eventuali costi di incasso.
- In caso di recesso dopo l’inizio del percorso, il rimborso (se dovuto) viene calcolato in base alle sessioni già svolte, al tempo di preparazione e agli eventuali materiali già consegnati.
- In alcune formule è possibile convertire la parte non utilizzata in crediti per servizi futuri, previo accordo tra le parti.
Programmi per team e audit aziendali.
- Per i progetti aziendali viene spesso richiesto un acconto iniziale non rimborsabile, destinato a coprire l’analisi preliminare e la pianificazione.
- In caso di annullamento da parte dell’azienda prima dell’avvio delle attività operative, potrà essere previsto un rimborso parziale delle somme eccedenti l’acconto.
- In caso di annullamento durante l’esecuzione, eventuali rimborsi sono concordati sulla base del lavoro già eseguito e dei costi sostenuti (es. blocco agende mentor, preparazione workshop).
Consulenze 1:1, workshop e sessioni singole.
- Le sessioni prenotate possono di norma essere spostate con preavviso (ad es. 48 ore), senza costi aggiuntivi, secondo quanto indicato nella conferma di prenotazione.
- Le cancellazioni tardive o le mancate presenze potrebbero non dare diritto a rimborso, per compensare il tempo riservato al mentor.
- Per i workshop aziendali, valgono spesso termini di cancellazione differenziati (es. percentuale di penale in base al numero di giorni mancanti all’erogazione).
Come richiedere un rimborso.
Per richiedere un rimborso o esercitare il diritto di recesso (se applicabile), è necessario inviare una comunicazione scritta a RampaVerde, preferibilmente tramite email.
- Indirizzo email di riferimento: [email protected].
- Oggetto consigliato: “Richiesta rimborso” o “Recesso da servizio RampaVerde”.
- Dati da indicare: nome e cognome, eventuale azienda, recapiti, servizio acquistato, data di acquisto, motivazione della richiesta.
In alcuni casi potrà essere necessario compilare documenti aggiuntivi o fornire ulteriori informazioni, soprattutto per servizi aziendali o contratti su misura.
Tempi e modalità di risposta.
Una volta ricevuta la richiesta completa, RampaVerde si impegna a fornire un riscontro scritto in tempi ragionevoli.
- Conferma di ricezione della richiesta entro un termine indicativo di 5 giorni lavorativi.
- Valutazione della richiesta e comunicazione dell’esito, di norma entro 14 giorni lavorativi, salvo casi particolarmente complessi.
- In caso di rimborso approvato, emissione dello stesso entro i tempi tecnici necessari, utilizzando di regola lo stesso metodo di pagamento impiegato dal cliente, ove possibile.
Eventuali ritardi dovuti a circuiti bancari, provider di pagamento o cause di forza maggiore saranno comunicati al cliente.
Limitazioni ed esclusioni del rimborso.
Fermo restando quanto previsto dalla normativa inderogabile applicabile, ci sono situazioni in cui RampaVerde potrebbe non essere in condizione di riconoscere un rimborso.
- Servizi già completamente eseguiti, quando il cliente ha richiesto l’erogazione immediata prima della scadenza di un eventuale periodo di recesso.
- Cancellazioni effettuate oltre i termini indicati nei contratti, nelle conferme di prenotazione o nelle condizioni specifiche del servizio.
- Mancate presenze a sessioni pianificate senza preavviso, quando tale preavviso è richiesto.
- Richieste di rimborso non supportate da alcun elemento oggettivo o presentate a distanza di tempo tale da rendere impossibile la verifica dei fatti.
In ogni caso RampaVerde valuterà le richieste caso per caso, con attenzione alle circostanze personali e professionali del cliente, cercando quando possibile soluzioni alternative come il riposizionamento delle sessioni o la trasformazione di parte del credito in servizi futuri.
Una politica di rimborso pensata per essere equa e sostenibile.
La refund policy di RampaVerde è progettata per tutelare sia i clienti sia il lavoro svolto dai professionisti coinvolti nei percorsi.
Ti invitiamo a contattarci per qualsiasi dubbio sulla applicabilità di un rimborso in relazione al tuo caso specifico, prima di sottoscrivere un servizio o al sorgere di un imprevisto. Un confronto tempestivo permette spesso di trovare soluzioni che rispettano i vincoli di entrambe le parti.
Per informazioni dettagliate sulle modalità di erogazione dei servizi, consulta anche Terms of service e la pagina Business model, che spiegano come RampaVerde struttura i propri rapporti economici e contrattuali.